Sono un grandissimo fan della serie NIGHTMARE ON ELM STREET, benchè abbia detestato a morte i capitoli 4 e 6 e l'ignobile serie televisa.
Le versioni a fumetti hanno avuto alti e bassi: la Marvel, con una miniserie in bianco e nero realizzata alla fine degli anni 80 da mostri sacri del comics americano; come: Steve Gerber, Rick Buckler, Tony De Zuniga e Alfredo Alcala; non riuscì a dire nulla di nuovo o di interessante. La Innovation, invece, affidando nei primi '90 la creatura di Wes Craven ad autori pressochè sconosciuti, guidati da uno sceneggiatore proveniente dal giornalisimo cinematografico e dalla letteratura horror, Andy Mangels, fece centro con il ciclo RETURN TO SPRINGWOOD, pubblicata sui numeri 3,4,5,6 della serie regolare NIGHTMARES ON ELM STREET (in Italia da Play Press sui numeri 2 e 3 dell'omonima collana).
Le pessime chine di Raymond Kryssing e l'altrettanto pessima colorazione di Thomas F.O'Connor, contribuirono non poco a rendere i professionali ma ordinari disegni dell'onesto Patrick Rolo involontariamente psichedelici e cupi, come un acid bad trip. Lo sceneggiatore, riprese la storia dal 6° capitolo in modo coerente, avvincente e incredibilmente cattivo e splatter, riportando ai massimi livelli le tematiche originali dei capitoli cinematografici 1 e 3.
RETURN TO SPRINGWOOD sarebbe un'ottima base per un nuovo film di FREDDY KRUEGER... ma ci dovremo accontentare dell'inutile e non richiesto remake.
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A proposito,grazie del commento che hai rilasciato sul mio blog! Se prima o dopo mi prenderanno,sarai il primo a saperlo!
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